Gli integratori di vitamine B, denominati anche complesso vitaminico B, sono un gruppo di micronutrienti essenziali molto utili per combattere gli stati carenziali indotti da errate abitudini alimentari o malassorbimento. Definite anche "vitamine della crescita" in virtù del loro importante contributo nei primi anni di vita, queste preziose sostanze vengono spesso prescritte in età adulta per combattere gli stati prolungati e generalizzati d'astenia e stanchezza.
Caratteristiche molto interessanti e indicate per gli individui che sottopongono il proprio corpo ad intenso e ripetuto stress psicofisico, vedi il costante esercizio fisico o solamente gli stressor e i ritmi frenetici imposti dalla quotidianità, o che soffrono di patologie ad eziologia sconosciuta come sindrome da stanchezza cronica o fibromialgia.
Perchè assumere integratori di vitamine gruppo B
Iniziamo ricordando che i micronutrienti appartenenti a questo complesso vitaminico sono:
- tiamina (o vitamina B1),
- riboflavina (o vitamina B2),
- niacina (o vitamina B3),
- acido pantotenico (o vitamina B5),
- vitamina B6,
- biotina (o vitamina B8),
- acido folico (o vitamina B9)
- cobalamina (o vitamina B12).
Sebbene non sia possibile in questo contesto descrivere gli innumerevoli processi metabolici in cui questi micronutrienti sono coinvolti, possiamo affermare, le loro proprietà più importanti sia in termini salutistici che sportivo prestazionali. Ottimizzare i livelli di vitamina B con un complesso B significa:
- contribuire al normale metabolismo energetico e conseguentemente favorire maggiori livelli d'energia e lucidità;
- supportare il sistema nervoso in termini di protezione delle funzioni cerebrali;
- favorire la sintesi proteica e la rigenerazione di tutti i tessuti;
- ottimizzare il normale metabolismo di glucidi e lipidi;
- incentivare il benessere di pelle, capelli e unghie, fungendo da veri e propri integratori "anti-age" naturali;
- sostenere le naturali difese dell'organismo in combinazione con Vitamina D3 e C;
- favorire il ricambio dei globuli rossi, ossia la loro duplicazione e rigenerazione;
Infine, probabilmente il più importante, i processi di sintesi e riparazione di DNA/RNA, metilazione genomica e non genomica nonchè la sintesi dei neurotrasmettitori.
Indicazioni del complesso vitaminico B per evitare le carenze
Come affermato in precedenza, nonostante queste vitamine si trovino abbondantemente in numerosi alimenti, cattive abitudini alimentari o alcune patologie connesse con la sindrome da malassorbimento possono creare carenza specifiche di detti nutrienti.
Donne in gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza il fabbisogno di vitamine B e in particolare di B12 e folato aumenta in modo significativo. Questo accade per ssostenere un corretto sviluppo del feto e per evitare che si sviluppano danni neurologici o difetti di nascita nel bambino.
Vegani e Vegetariani
La B12 è contenuta solamente negli alimenti di origine animale; pertanto, coloro che consumano poche carni, uova e lattici o le escludono totalmente, sono più soggette a sviluppare carenza se non assumono integratori.
Patologie specifiche
Celiachia, cancro, morbo di Crohn , alcolismo, ipotiroidismo e anoressia sono tutte condizioni che rendono il corpo più suscettibile a sviluppare carenza di nutrienti e, in particolare, di vitamine B
Anziani
Con il passare degli anni la capacità d'assimilazione di vitamina B12 si riduce influenzando, negativamente, anche l'appetito. Effettivamente, la capacità d'assorbimento della B12 contenuto nel cibo è dipesa dalla quantità di acido gastrico presente rilasciato nell'apparato gastrointestinale. La carenza di vitamina B12 e altre appertenenti allo stesso complesso comporta, negli anziani, un incremento dei tassi di depressione e dei disturbi dell'umore.
Assunzione di farmaci
Alcune terapie farmacologiche prolungate possono causare carenze di vitamine B. Gli inibitori della pompa protonica utilizzati per ridurre la secrezione acido della stomaco, riducono l'assimilazione di vitamine. Anche la metformina e la pillola anticoncezionale, utilizzate rispettivamente per il diabete e non rimanere incinta, possono impoverire composti vitaminici quali folato, riboflavina, B6 e B12.
Effetti collaterali e controindicazioni degli integratori di vitamine B
Poichè il complesso vitaminico B è composto da micronutrienti idrosolubili, è altamente improbabile che possano manifestarsi reazioni avverse indotte da sovradosaggio. Ciononostante, l'eccesso di vitamine del gruppo B può indurre reazioni avverse specifiche a seconda della tipologia vitaminica assunta in eccesso. Ad esempio, dosi elevate di B3 (niacina), possono indurre vomito, iperglicemia, arrossamento della cute e danno epatico. Inoltre, elevati dosaggi di B6 possono causare, seppur potenzialmente, danni a nervi, fotosensibilità e lesioni cutanee. Altro effetto collaterale del tutto privo di pericolo per la salute sono le urine giallo lucente, una reazione tipica assolutamente normale che non deve destare preoccupazioni da parte di chi assume un integratore di vitamine B.
