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A cosa serve il carbone attivo? che cos'è, vantaggi, effetti collaterali e dosaggio

A cosa serve il carbone attivo? Vantaggi e usi

Il carbone attivo un tempo era considerato l'antidoto universale. Al giorno d'oggi, continua ad essere promosso come un potente trattamento naturale. Ha una varietà di vantaggi proposti, che vanno dall'abbassamento del colesterolo allo sbiancamento dei denti e alla cura dei postumi di una sbornia. Questo articolo esamina in dettaglio il carbone attivo e la scienza dietro i suoi presunti benefici.

Che cos'è il carbone attivo?

Il carbone attivo è una polvere nera fine composta da carbone osseo, gusci di cocco, torba, coke di petrolio, carbone, nocciolino di olivo o segatura. Il carbone viene attivato lavorandolo a temperature molto elevate. Le alte temperature modificano la sua struttura interna, riducendo la dimensione dei suoi pori e aumentando la sua superficie. Ciò si traduce in un carbone più poroso del carbone normale. Il carbone attivo non deve essere confuso con i bricchetti di carbone utilizzati per accendere il barbecue. Sebbene entrambi possano essere realizzati con gli stessi materiali di base, i bricchetti di carbone non sono stati attivati a temperature elevate. Inoltre, contengono sostanze aggiuntive che sono tossiche per l'uomo.

Come funziona il carbone attivo?

Il carbone attivo agisce intrappolando tossine e sostanze chimiche nell'intestino, impedendone l'assorbimento. La struttura porosa del carbone ha una carica elettrica negativa, che gli fa attrarre molecole con carica positiva, come tossine e gas. Questo aiuta a intrappolare tossine e sostanze chimiche nell'intestino. 

Carbone attivo come trattamento di emergenza contro i veleni

Grazie alle sue proprietà legate alle tossine, il carbone attivo ha una varietà di usi medici.

Ad esempio, il carbone attivo viene spesso utilizzato in caso di avvelenamento.

Questo perché può legare un'ampia varietà di farmaci, riducendo i loro effetti. Nell'uomo, il carbone attivo è stato utilizzato come antidoto al veleno fin dai primi anni del 1800. Può essere usato per trattare l'overdose di farmaci da prescrizione, così come l'overdose di farmaci da banco come l'aspirina, il paracetamolo e i sedativi. Ad esempio, gli studi dimostrano che quando una singola dose di 50-100 grammi di carbone attivo viene assunta entro cinque minuti dall'ingestione del farmaco, può ridurre l'assorbimento del farmaco negli adulti fino al 74%. Questo effetto si riduce a circa il 50% quando il carbone viene assunto 30 minuti dopo l'ingestione del farmaco e al 20% se viene assunto tre ore dopo l'overdose. La dose iniziale di 50-100 grammi è talvolta seguita da due a sei dosi di 30-50 grammi ogni due-sei ore. Tuttavia, questo protocollo a dosaggio multiplo viene utilizzato meno spesso e può essere efficace solo in un numero limitato di casi di avvelenamento. È importante notare che il carbone attivo non è efficace in tutti i casi di avvelenamento. Ad esempio, sembra avere scarso effetto sugli avvelenamenti da alcol, metalli pesanti, ferro, litio, potassio, acidi o alcali. Inoltre, gli esperti avvertono che il carbone attivo non dovrebbe essere somministrato di routine in tutti i casi di avvelenamento. 

Promuove la funzione renale

Il carbone attivo può aiutare a promuovere la funzione renale riducendo il numero di prodotti di scarto che i reni devono filtrare. Ciò potrebbe essere particolarmente utile nei pazienti affetti da malattia renale cronica, una condizione in cui i reni non possono più filtrare adeguatamente i prodotti di scarto. I reni sani sono normalmente molto ben attrezzati per filtrare il sangue senza alcun aiuto aggiuntivo. Tuttavia, i pazienti affetti da malattia renale cronica generalmente hanno difficoltà a rimuovere l'urea e altre tossine dal corpo. Il carbone attivo può avere la capacità di legarsi all'urea e ad altre tossine, aiutando il corpo a eliminarle. L'urea e altri prodotti di scarto possono passare dal flusso sanguigno all'intestino attraverso un processo noto come diffusione. Nell'intestino, vengono legati al carbone attivo ed escreti con le feci. Negli esseri umani, è stato dimostrato che il carbone attivo aiuta a migliorare la funzione renale in coloro che soffrono di malattia renale cronica. In uno studio, gli integratori di carbone attivo potrebbero aver contribuito a ridurre i livelli ematici di urea e altri prodotti di scarto in pazienti con malattia renale allo stadio terminale.

Detto questo, le prove attuali sono deboli e sono necessari ulteriori studi di alta qualità prima di poter trarre conclusioni forti.

Riduce i sintomi della sindrome da odore di pesce

Il carbone attivo può aiutare a ridurre gli odori sgradevoli negli individui affetti da trimetilaminuria (TMAU), nota anche come sindrome da odore di pesce. TMAU è una condizione genetica in cui la trimetilammina (TMA), un composto con un odore simile a quello del pesce in decomposizione, si accumula nel corpo. Gli individui sani di solito sono in grado di convertire il TMA dall'odore di pesce in un composto non maleodorante prima di espellerlo nelle urine. Tuttavia, le persone con TMAU non hanno l'enzima necessario per eseguire questa conversione.

Questo fa sì che il TMA si accumuli nel corpo e si faccia strada nelle urine, nel sudore e nel respiro, dando origine a un odore sgradevole e di pesce. Gli studi dimostrano che la superficie porosa del carbone attivo può aiutare a legare piccoli composti odorosi come il TMA, aumentandone l'escrezione.

Un piccolo studio su pazienti TMAU ha analizzato gli effetti dell'integrazione con 1,5 grammi di carbone per 10 giorni. Ha ridotto le concentrazioni di TMA nelle urine dei pazienti ai livelli riscontrati in individui sani. Questi risultati sembrano promettenti, ma sono necessari ulteriori studi.

Può ridurre i livelli di colesterolo

Il carbone attivo può anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo.

Questo perché può legare il colesterolo e gli acidi biliari contenenti colesterolo nell'intestino, impedendo al corpo di assorbirli. In uno studio, l'assunzione di 24 grammi di carbone attivo al giorno per quattro settimane ha abbassato il colesterolo totale del 25% e il colesterolo cattivo LDL del 25%. Anche i livelli di colesterolo buono HDL sono aumentati dell'8%. In un altro studio, l'assunzione giornaliera di 4-32 grammi di carbone attivo ha contribuito a ridurre il colesterolo LDL totale e cattivo del 29-41% in quelli con livelli elevati di colesterolo. In questo studio, i dosaggi maggiori di carbone attivo sembravano i più efficaci.

Risultati simili sono stati riportati nella maggior parte, ma non in tutti, gli studi. Tuttavia, è interessante notare che tutti gli studi relativi a questo argomento sono stati condotti negli anni '80. Studi più recenti aiuterebbero a confermare il collegamento.

Altri usi

Il carbone attivo è anche un popolare rimedio casalingo con molteplici usi, anche se è importante notare che non tutti sono supportati dalla scienza.

I suoi usi domestici più noti includono:

  • Riduzione del gas: alcuni studi riportano che il carbone attivo può aiutare a ridurre la produzione di gas dopo un pasto. Tuttavia, non tutti gli studi hanno osservato questo beneficio
  • Filtrazione dell'acqua: il carbone attivo è un modo popolare per ridurre i metalli pesanti e fluoro nell'acqua. Tuttavia, non sembra essere molto efficace nella rimozione di virus, batteri o minerali dell'acqua dura 
  • Sbiancamento dei denti: si dice aneddoticamente che usare carbone attivo per lavarsi i denti  sbiancarli. Si dice che lo faccia assorbendo la placca e altri composti che macchiano i denti. Tuttavia, non è stato possibile trovare studi a sostegno di questa affermazione.
  • Prevenzione dei postumi di una sbornia : il carbone attivo viene talvolta utilizzato come cura per i postumi di una sbornia. Mentre consumarlo con l'alcol può ridurre i livelli di alcol nel sangue, i suoi effetti sui postumi di una sbornia non sono stati studiati 
  • Trattamento della pelle: l' applicazione di questo carbone sulla pelle è considerata un trattamento efficace per l'acne e le punture di insetti o serpenti. Tuttavia, su questo argomento si possono trovare solo resoconti aneddotici.

Il carbone attivo è sicuro?

Il carbone attivo è considerato sicuro nella maggior parte dei casi e si dice che le reazioni avverse siano rare e raramente gravi.

Detto questo, può causare alcuni spiacevoli effetti collaterali, i più comuni dei quali sono nausea e vomito.

Inoltre, costipazione e feci nere sono altri due effetti collaterali comunemente riportati. Quando il carbone attivo viene utilizzato come antidoto di emergenza per il veleno, c'è il rischio che possa viaggiare nei polmoni, piuttosto che nello stomaco. Ciò è particolarmente vero se la persona che lo riceve vomita o è assonnata o semicosciente.

A causa di questo rischio, il carbone attivo deve essere somministrato solo a persone completamente coscienti. Inoltre, il carbone attivo può peggiorare i sintomi nei soggetti con porfiria variegata, una rara malattia genetica che colpisce la pelle, l'intestino e il sistema nervoso. Inoltre, in casi molto rari, il carbone attivo è stato collegato a blocchi o buchi intestinali. Vale la pena ricordare che il carbone attivo può anche ridurre l'assorbimento di alcuni farmaci. Pertanto, le persone che assumono farmaci dovrebbero consultare il proprio medico prima di prenderlo.

Istruzioni per il dosaggio

Assicurati di seguire le istruzioni di dosaggio simili a quelle utilizzate negli studi sopra menzionati. In caso di avvelenamento da farmaci, è importante consultare immediatamente un medico. Un dosaggio di 50-100 grammi può essere somministrato da un medico, idealmente entro un'ora dal sovradosaggio. I bambini normalmente ricevono una dose inferiore di 10-25 grammi. I dosaggi per altre condizioni vanno da 1,5 grammi per trattare la malattia da odore di pesce a 4-32 grammi al giorno per abbassare il colesterolo e promuovere la funzione renale nella malattia renale allo stadio terminale. Gli integratori di carbone attivo possono essere trovati in pillole o in polvere. Se assunto sotto forma di polvere, il carbone attivo può essere miscelato con acqua o un succo non acido.

Inoltre, aumentando il tuo l'assunzione di acqua può aiutare a prevenire i sintomi della stitichezza.

Il carbone attivo è un integratore con una varietà di usi. È interessante notare che potrebbe avere il potenziale per abbassare il colesterolo, trattare l'avvelenamento, ridurre il gas e promuovere la funzione renale. Tuttavia, gli studi a sostegno di questi benefici tendono ad essere deboli e molti degli altri benefici legati al carbone attivo non sono supportati dalla scienza.

Tienilo a mente quando decidi se provare il carbone attivo.

RIFERIMENTI:

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