Gli integratori alimentari sono complementi nutrizionali atti a soddisfare una richiesta specifica di aumentato fabbisogno da parte dell'organismo.
Trattasi di supplementi arricchiti in micro e macronutrienti e altri composti funzionali che possono coadiuvare il normale stato di benessere del corpo, coadiuvandone le naturali funzioni.
Particolarmente indicati in condizioni di particolare stress dell'organismo quali attività sportiva intensa, recupero da un trauma o infortunio o condizioni morbose che limitano l'assimilazione dei nutrienti (malassorbimento), questi supporti nutrizionali devono essere assunti solamente in caso di reale necessità e sempre nell'ambito di una dieta variata ed equilibrata ricca di frutta e verdura fresca.
Essi si suddividono fondamentalmente in 3 macro categorie: integratori sportivi per il miglioramento della performance fisica, prodotti per il benessere e fitocomplessi.
Nei primi vengono racchiusi tutti quei sostegni capaci di migliorare la prestazione ergogenica, ossia quel fattore esterno in grado di determinare un evidente miglioramento delle performance fisiche. Tali fattori includono un supporto di tipo meccanico (vedi i tessuti ergogenici), fisiologico, farmacologico, psicologico e nutrizionale, appunto gli integratori.
Tra i più importanti complementi nutrizionali per sportivi troviamo la creatina, gli aminoacidi, le proteine in polvere e gli stimolatori ormonali. Tra i più rinomati ed utilizzati supporti per il normale stato di benessere citiamo invece i complessi multivitaminici e minerali, gli integratori contenenti alti dosaggi di un singolo micronutriente (tipo Vitamina C, D3, E), gli acidi grassi ricchi in Omega 3-6 e 9 come l'olio di pesce e l'acido linoleico coniugato. Oltre a questi fanno sempre parte del segmento benessere i "nutraceutici", ovvero integratori altamente specifici a base di elementi che possono derivare da piante, agenti microbici e alimenti, capaci di favorire i processi fisiologici dell'organismo.
Essi possono essere definiti come "preventivi" di alcune patologie croniche, migliorativi dello stato di salute e ritardanti dell'invecchiamento cellulare. Sebbene la normativa e la letteratura scientifica non consentano e dimostrino alcun effetto terapeutico di tali supporti nutrizionali, la comune pratica medica moderna evidenzia, nei fatti, l'assoluta validità dei nutraceutici in qualità di coadiuvanti del trattamento farmacologico.
Infine, i fitocomposti, estratti vegetali solitamente ricchi in ingredienti aventi effetti fisiologici sull'organismo, facente parte sempre della branca dei nutraceutici. Le proprietà principali di queste erbe si racchiudono principalmente nei seguenti effetti:
- adattogeno, al fine di migliorare la resistenza generale dell'organismo di fronte agli "stressor" esterni;
- immunocoadiuvante, dunque utile per rafforzare le difese dell'organismo in presenza di fenomeni infettivi o a scopo preventivo come scudo contro i patogeni;
- antinfiammatorio, per contrastare gli stati flogistici a carico delle strutture tendinee e articolari nonchè per tutto l'organismo;
- antiossidante e anti-age, quindi per contrastare l'invecchiamento cellulare indotto dall'eccessiva produzione di radicali liberi, composti responsabili principali dei fenomeni degenerativi dell'organismo e, potenzialmente, della comparsa di alcune neoplasie.
Tutte caratteristiche tendenti a favorire il mantenimento dell'omeostasi, ovvero quel sottile equilibrio che consente l'autoregolazione, fenomeno importantissimo per mantenere costante l'ambiente interno nonostante le mutazioni che avvengono all'esterno.
